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Prodotti tipici locali a Ascoli Piceno e in provincia di Ascoli Piceno

Prodotti tipici locali a Ascoli Piceno: vini, insaccati, dolci, olii, prelibatezze di ogni genere. Questo è ciò troverai in queste pagine. Ogni zona d'Italia, persino ogni comune, ha i suoi prodotti tipici, le sue specialità, le sue ricette segrete, note solo a pochi del paese. Primi, secondi di carne e pesce, vini, bianchi, rossi, rosati, birre tipiche, dolci, grappe e distillati. Scopri le prelibatezze dei comuni italiani e poi parti per il tuo tour gastronomico!


Prodotti tipici locali: a Ascoli Piceno
(Nota: questa parte è gestita direttamente dagli utenti del sito, quindi non possiamo garantire la veridicità delle informazioni presenti)



  • Pesce e Conserve
     il pesce di questa parte del mediterraneo non presenta particolari caratteristiche rispetto alle altre province che si affacciano su questo lembo di mare

  • Miele
     Con questo locale nettare mille fiori si preparano tante prelibatezze, in particoalre i Biscotti al miele, un delizioso dolce per il quale occorrono: farina, burro, Mistrà, uova, strutto, zucchero e miele. Si prepara un impasto di media consistenza; si creano tante piccole palline; si friggono nel burro e scolano. Nel frattempo sciogliere lo zucchero e il miele e aggiungere le palline fritte in modo che si formi un amalgama da adagiare sul piatto e pronto per essere servito nella forma desiderata.

  • Formaggi e Latte
     L'ambra di Talamello, o formaggio di fossa, è un formaggio misto di latte ovino, vaccino e caprino, da razze miste. Viene stagionato per circa tre mesi nelle cosiddette "fosse", ben curate, e sono sparse nel ristretto territorio provinciale. Ripulite e asciugate in estate con un falò di paglia e sterpi, dopo aver sistemato un contenitore per il liquido sul fondo, si ricoprono le pareti con un'intelaiatura di legno e canne foderata di paglia. Una volta piene, le fosse si chiudono con tavole e gesso, per aspettare la riapertura di novembre.

  • Pane e Pizze
     La “Farinata di Ceci” è la regina delle focaccie locali, è salata, sottile, e viene consumata calda, da quest’ultima caratteristica che deriva la locale denominazione “Bela Cada”. Si ottiene con farina di ceci, acqua, olio d'oliva, un pizzico di sale, pepe e due cipolline fresche. L'impasto che ne deriva è liquido,e lasciato riposare per circa 3 ore, poi sistemato in teglia di rame per la cottura in un forno a legna, con fiamma viva per circa 15 minuti.

  • Pasta e Cereali
     la pasta di Campofilone. E' una pasta all'uovo, di cui i maccheroncini la fanno da padrone e che ha reso Campofilone unica al mondo. Questo metodo di produzione segue scrupolosamente l'antica tradizione locale, tramandata da sempre, quando le donne di casa lavoravano e stendevano la sfoglia su ampie lastre di marmo, lasciavando riposare l’impasto avvolto in panni di cotone, che ne assorbivano l’umidità, e facevando essiccare in stanze ventilate, con ricambio costante di aria, per conservare intatti tutti i valori organolettici dell’alimento.

  • Ortaggi e Conserve
     Le olive che siano in salamoia, o ripiene, appartengono alla varietà d’olivo “Ascolana tenera”. Questa coltivazione risale ai Fenici e Greci. La particolarità di questae olive sta nel fatto che non è riservata alla sola oliva verde in salamoia ma riguarda anche quella ripiena, cioè farcita ed impanata da friggere in abbondante olio extravergine di oliva. La zona di produzione comprende quasi l’intero territorio delle provincie di Ascoli Piceno.

Prodotti tipici locali in provincia, regione:
(Nota: questa parte è gestita direttamente dagli utenti del sito, quindi non possiamo garantire la veridicità delle informazioni presenti)

  • Liquori ed Infusi
     Il vino cotto è un tipico prodotto enologico delle Marche. Viene prodotto nelle zone collinari e pedocollinari delle province di Ascoli Piceno. In questo panorama dell’entroterra regionale ogni estate si svolge una festa, dove si può degustare il vino cotto da solo, con dolcetti o con pezzettini di pesca. Di origini contadine, veniva servito in occasioni speciali come la mietitura, la nascita di un figlio maschio, e se ne metteva da parte un barile da usare il giorno delle nozze; con il vino cotto venivano inoltre bagnate gambe e braccia dei neonati per irrobustirli. Si ottiene da uve miste di diverse qualità, pigiate prima nella pressa meccanica e poi in quella idraulica. Viene poi cotto in calderoni di rame su fuoco a legna fino a ridurlo a non più del venti per cento della quantità iniziale.

  • Vini locali
     Il re dei vini provinciali è il Rosso Piceno. È un nettare che racchiude tutti i profumi di questi luoghi ameni; i suoi vigneti sono influenzati dalla brezza del mare e riparati dai venti dai monti Sibillini. Si propone con un rosso rubino, dal gusto delicato che accompagna bene ai piatti sia della cucina marchigiana sia di quella nazionale. Altri vini tipici della zona sono: il bianco Falerio dei Colli Ascolani, il Pecorino, la Passerina e Rosso Piceno Superiore.

  • Salumi e Carni
     Il re dei salumi tipici di questa provincia è il Ciauscolo, un salame portato sulle tavole degli stessi abitanti all'arrivo di un ospite forestiero. La particolarità che rende questo insaccato unico nel suo genere e lo differenzia dagli altri salami è la sua morbida spalmabilità.

  • Olio e Grassi
     La salamora ascolana è un condimento che si ottiene nel periodo autunnale macerando, nell’olio novello per circa un mese, finocchio selvatico, bucce di arancio e alcuni spicchi di aglio. Prima di utilizzare il finocchio selvatico è necessario mondarlo e lavarlo accuratamente. Dopo circa un mese si separa dall'olio l'aglio, le bucce di arance e il finocchio. La salamora viene versata in appositi contenitori di vetro e conservata in luoghi freschi ed asciutti fino all'autunno successivo. Si ottiene un liquido fluido dal colore giallognolo. Viene usata nella preparazione di piatti tipici come il coniglio in porchetta.

  • Gastronomia
     Nelle Marche, i gusti delle cucine romagnole, umbre, laziali ed abruzzesi si fondono creando un esclusivo ricettario regionale. Gli aspetti della cucina locale son corrispondenti alle caratteristiche geografiche della regione: dall'entroterra al mare, alla campagna, la cucina marchigiana è dominata dal tartufo, dai funghi e dalle olive.

  • Prodotti Tipici Marchigiani
     Le Marche è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia Centrale.

    Regione molto bella, e con prodotti tipici buoni e interessanti; i prodotti tipici si basano prevalentemente sugli insaccati: dai salami tipici, alle salsicce di fegato, al famoso ciauscolo.

    Sulle coste, non può mancare il baccalà.

    L'antipasto tipici della regione, è il tipico antipasto italiano, dai vari salumi e formaggi.

    Tra i primi piatti, il famoso "Vincisgrassi" una variante delle tipiche lasagne italiane; le varie minestre; famosi le bruschette e panzanelle.

    Tra i secondi piatti: la trippa, il pollo arrosto co' lu pilotto, in pratica il pollo con una spessa fetta di lardo, frittata con la mentuccia.

    Famoso il sanguinaccio, che consiste: mix di pan grattato, rum, cannella, scorza di arancio, e budello del maiale; interessante il pane con noci.


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