Guarda i nostri Video COME FARE e FAI DA TE

Piatti tipici e ricette a Roma e in provincia di Roma

Piatti tipici a Roma, ricette e gastronomia: questa è la pagina dedicata ai bongustai e agli apprendisti cuochi. Ecco a voi tutte le ricette tipiche del comune di Roma. Primi, secondi, dolci, insaccati, vini, formaggi: ricette sconosciute ai più, ma di ottima qualità. Con le ricette che vi proponiamo stupirete tutti! Siete curiosi di provare uno dei piatti che vi proponiamo, ma ai fornelli siete un disastro? Cambiate pagina e prenotate un tavolo in uno dei ristoranti della zona o del comune: ne uscirete soddisfatti!

Piatti tipici Roma


Carciofi fritti
Preparate la pastella, sfogliate e tagliate i carciofi, immergeteli in acqua e limone, sgocciolate e lessate per 5', scolateli e lasciateli raffreddare. Friggere i carciofi e, dorati, asciugateli, impattateli, salateli e serviteli caldi. Sono ottimi come contorno, per esempio, delle cotolette alla milanese.

Cipolline in agrodolce
Pulire bene le cipolline, fare una miscela di aceto, acqua e zucchero, rosolare le cipolline a fuoco vivace, aggiungere la miscela, sale e bollire. Coprire e cuocere per 40'. A fine cottura, rosolare a fiamma vivace, regolare di sale e servire immediatamente.

Fegatini aromatici
Affettate cipolle, aglio e prezzemolo, appassire il tutto in un tegame. Tagliate i fegatini e uniteli al soffritto; rosolare lentamente, sciogliere del dado in acqua e aggiungerlo alla carne con sale, aceto, marsala e vino bianco: evaporare mescolando. Quando il sugo sarà ristretto impattate la carne, spolverizzate con il prezzemolo e servite.

Frascarelli
Cuocere il riso, aggiungere farina bianca, mantecando, fino a divenire simile a una polenta. A cottura ultimata, lo si versa su di una spianatoia e lo si condisce con sugo di pomodori, melanzane e salsiccia. Si ultima la preparazione rovesciando sopra abbondante formaggio grattugiato.

Fritto alla romana
Per la pastella mescolare un uovo con acqua gassata, farina e sale, pulire i fiori di zucca e farcirli con mozzarella e acciuga; farcire anche le foglie di borragine con mozzarella e acciuga e chiuderle con lo stecchino. Affettare le zucchine, tagliare il broccolo e sbollentare le foglie di cavolo nero. Passare tutto nella pastella poi friggerli; tagliare la ricotta e i carciofi, passarli in farina, uovo e friggerli: servire tutti i fritti insieme.

Gnocchi alla romana
Bollire latte e sale, setacciarvi il semolino e cuocere, ritirate, intiepidire e amalgamatevi tuorlo alla volta, formaggio e burro. Versate il semolino sul piano di lavoro e stendetelo, con stampini ritagliate dei dischetti. In una pirofila imburrata disponete su più file di dischetti sovrapponendoli, spolverizzateli con il formaggio grattugiato, distribuite del burro, gratinare in forno fino a superficie dorata.

Marinata al brandy
E' composta da brandy, olio d'oliva, sale, timo, alloro e pepe. Mescolate il brandy con olio, timo, una foglia d'alloro, sale e pepe. Immergetevi la carne per alcune ore: è ottima per carni bianche.

Saltimbocca alla romana
E' forse la scaloppina più famosa, ha una preparazione semplice e gustosa, è una fettina regolare e sottile di vitello con una piccola foglia di salvia profumata e una fetta di prosciutto crudo ben grasso, rosolata in padella con olio o burro e servita con la sua salsa al vino bianco.

Spaghetti aglio olio e peperoncino
Scaldate l'olio, soffriggetevi aglio e peperoncino sminuzzato. Quando l'aglio è dorato, salate e spegnete. Aggiungete prezzemolo tritato. Lessate gli spaghetti al dente, scolateli e conditeli caldi.

Spaghetti alla carbonara
Tagliate a quadri il guanciale e rosolatelo, mentre la pasta cuoce, sbattere uova, sale, pecorino e pepe nero; scolare la pasta, versarla nella padella del guanciale e assorbire il condimento. Versare la pasta nella pentola di cottura, aggiungere le uova, mescolare, aggiungere pepe e pecorino. Mescolare il guanciale nell'uovo in modo che la salsa prenda sapore, versarvi la pasta, il mix uovo e guanciale e servire.

Spaghetti con vongole veraci
Spurgare le vongole, passatele in padella con aglio, olio e sale, saltate le vongole e, appena aperte, spegnete il fuoco. Lessare gli spaghetti, versateli nella padella e mantecate il tutto; prima di servire, cospargere prezzemolo e pepe.

Zuppa di ceci
E' un primo piatto nutriente e saporito, è sostanzioso e semplice da realizzare: basterà un soffritto a cui aggiungere i ceci, del brodo vegetale e della passata di pomodoro. Servire e gustare questa zuppa quando ancora calda.

Zuppa di scarola e fagioli
Ammollare i fagioli, lessateli con aglio, sedano e bollire; pulite e lavate le scarole; Strizzatele e soffriggetele in olio e un battuto di aglio e lardo; unite i fagioli lessati e insaporire per 15'. La zuppa va servita con piccoli crostini di pane fritto; irrorare le porzioni con olio crudo e pepe nero macinato al momento.

Piatti tipici e ricette locali: a Roma
(Nota: questa parte è gestita direttamente dagli utenti del sito, quindi non possiamo garantire la veridicità delle informazioni presenti)

  • Primi Piatti Gnocchi alla romana
     Ingredienti: burro, groviera, latte, noce moscata, parmigiano Reggiano, sale, semolino, uova. Ponete il latte in un tegame sul fuoco, unitamente al burro, al sale, e alla noce moscata; appena bollirà versatevi a pioggia il semolino, mescolando energicamente con una frusta, per evitare la formazione di grumi. Cuocete il composto a fuoco basso per qualche minuto, fino a che il semolino si addensi, dopodiché togliete il recipiente dal fuoco ed incorporate al composto i due tuorli e gli 80 gr di parmigiano reggiano grattugiato. Versate il composto ottenuto in una teglia capiente, bagnata o oliata, e dai bordi bassi, e livellatelo con l’aiuto di un coltello bagnato, ottenendo uno strato di circa 1 cm. Prendete una teglia e imburratela. Accendete il forno a 200°. Non appena il semolino si sarà raffreddato, con l’aiuto di un bicchiere, una tazzina o un tagliapasta di forma tonda, ricavatene tanti dischi del diametro di circa 5 cm, che andrete ad adagiare nella pirofila sovrapponendo leggermente un disco all’altro. Quando avrete sistemato tutti i dischi nella pirofila, cospargete la superficie con il parmigiano, groviera grattugiato, fondete il burro rimasto e irrorate per bene la preparazione . Mettete la pirofila nel forno già caldo e lasciate gratinare i vostri gnocchi alla romana per circa 20-25 minuti, finchè si formerà una bella crosticina dorata.

  • Secondi Piatti Abbacchio alla cacciatora
     Ingredienti: abbacchio a pezzi, olio d’oliva, aceto, farina, aglio, rosmarino, salvia, sale e pepe. In una grande padella versate l’olio, il sale e l’aglio; aggiungete l’abbacchio e fate rosolare a fuoco vivo per 15 minuti. Aggiungete poi la salvia, il rosmarino, il pepe e mettere a fuoco basso aggiungendo l’aceto e lasciate rosolare per qualche minuto. Girate di tanto in tanto l’abbacchio per farlo rosolare uniformemente, aggiungete mezzo cucchiaio di farina e mezzo bicchiere d’acqua per addensare. Abbassate il fuoco, mettete un coperchio e cuocete per altri 15 minuti. Se il liquido si ritira troppo aggiungete un po’ d’acqua. Quando l’abbacchio è giunto a cottura, servitelo ben caldo.

  • Contorni Carciofi alla giudia
     Ingredienti: carciofi romaneschi, olio extravergine di oliva, carta paglia assorbente, sale q.b. Prendere 8 carciofi romaneschi, togliere con un coltellino affilato le foglie dure e quasi tutto il gambo, lasciando la caratteristica forma “a palla”. Metterli uno per volta in olio a temperatura di circa 120° gradi a testa in giù all’interno di un pentolino di rame (potrebbe essere utile un pentolino fatto con la scatola di latta dei pelati da 3 kg: ottimo conduttore) la temperatura è giusta se l’olio bolle appena durante la cottura, in questo modo cuociamo il carciofo al suo interno per circa 10-15 minuti, senza bruciare le foglie. Dopo aver fatto questa precottura, mettere i carciofi a freddare a temperatura ambiente. Poco prima di servire a tavola, mettere il pentolino con lo stesso olio sul gas e mandare ad alta temperatura, poiché ora al carciofo dobbiamo dare uno shock termico, in modo tale da renderlo croccante. Prendere il carciofo, infilarlo dal gambo su un forchettone ed allargare con il dito un po’ le foglie, spruzzare un pochino di acqua sulle foglie: in questo modo il carciofo appena messo nell’olio bollente si aprirà come un fiore. Bastano 2-3 minuti nell’olio bollente.

  • Dolci e Gelati
     La pupazza frascatana è un caratteristico prodotto dolciario della provincia romana, trova i suoi natali nella rinomata cittadina di Frascati, da cui prende, in parte, il nome. E' composto da miele millefiori proveniente dall'Agropontino, farina, olio extravergine di oliva, aroma all'arancio. E' un dolce molto particolare: raffigura una figura femminile. realizzata a stampo e provvista di 3 seni scoperti e pronunciati. Si narra che 2 seni servono per la produzione di latte e il terzo per la produzione di vino.

Ecco alcune ricette tipiche a livello regionale:

Ricette di piatti tipici della regione lazio
Vedi tutti i vini Laziali

Condividi sui social!

To Top