Secondi Piatti Veneto

Brevi guide e ricette di Secondi Piatti. Potrai trovare tutte le specialità gastronomiche con brevi guide dettagliate su come fare Secondi Piatti Veneto.

Secondi Piatti Veneto

Aringhe marinate con cipolle
Bollire e cuocere le aringhe in latte e acqua, scolatele e asciugatele in forno caldo; tritare e appassire la cipolla, unirvi aceto di vino, evaporarlo e poi spegnere. In un recipiente alternare uova e filetti di aringa, cipolla e prezzemolo, coprire con olio, riposare e servire con polenta calda.

Arrosto morto
Viene cucinato legando, con spago, la carne, a parte tritare e mescolare aghi di rosmarino, aglio, sale e pepe. Cuocere per 2 ore, versando il brodo di carne, una volta pronto, prima di affettare, attenderete 20 minuti per servirlo con una purea di mele renette.

Baccalà alla vicentina
E' la ricetta simbolo della città di Vicenza, la sua storia narra che il capitano Guerini decise di portare con se quel pesce secco che ai Norvegesi piaceva tanto e che avevano in abbondanza: lo stoccafisso. Arrivato in patria, i gastronomi vicentini si resero conto che era un'alternativa al costosissimo pesce fresco: iniziarono ad elaborare il modo per rendere unico questo nuovo alimento creando il baccalà alla vicentina.



Capesante alla veneziana
Spazzolate le conchiglie ancora chiuse. Lavatele, apritele e preparatele alla cottura. Scaldate l'olio, inseritevi i molluschi, aggiungete aglio e prezzemolo, condite con sale e pepe ultimando la cottura; unite il succo di limone, ricomponete le valva disponendovi due molluschi e condite con l'intingolo di cottura.

Casunziei
Pulite le verdure, lavatele, lessatele e scolatele; grattugiatele e mescolate: salate e pepate. Preparate la pasta con farina, uova, sale e acqua: fatela riposare, poi tiratela in sfoglie sottili; ritagliatevi dei quadrati, ponetevi il ripieno e chiudete a triangolo. Lessate i casunziei, scolateli e serviteli conditi con burro fuso. Completateli con formaggio invecchiato grattugiato e semi di papavero.

Fagioli alla veneta
Bollire i fagioli, preparare un soffritto con lardo, cipolla, sedano, aglio, rosmarino e prezzemolo pestati finissimi, aggiunge acqua bollente, travasare i fagioli, salare e bollire a lungo la minestra. Aggiungere la pasta, lasciar intiepidire sino a cottura ultimata.

Faraona al vino rosso
Viene cucinata mettendo in casseruola strutto, cipolla e porri, porli su fiamma vivace e unirvi la faraona infarinata per farla cuocere fino a doratura, momento in cui aggiungeremo vino, grappa e noce moscata. Serviremo con patate, salsiccia, porcini ed il liquido di cottura.

Fegato alla veneziana
Fa parte delle molte ricette tipiche della tradizione veneta, ha un gusto inconfondibile che accosta il sapore deciso del fegato all'aroma della cipolla. Le sue origini risalgono ai romani che usavano cucinare il fegato con i fichi per coprirne l'odore un po' forte. Col passare del tempo si sostituì ai fichi le cipolle, regine della cucina Veneta.

Lingua di vitello al vino rosso
Scottate e spelare la lingua, fatela rosolare in olio, incorporate la farina evaporare con vino e bagnare con brodo caldo. Insaporite con erbe aromatiche tritate, salate e pepate: cuocere per 180'. Affettate la lingua, impattatela, cospargendola col fondo di cottura setacciato.

Sarde in Saor
Sono un antipasto davvero gustoso della cucina veneziana: una terrina di sarde fritte servite con cipolle cotte con aceto e caramellate, pinoli e uvetta. E' un antico metodo di conservazione dei naviganti, quando era necessario conservare il pesce sulle navi per un tempo prolungato: le sarde in saor sono infatti ancora più buone se degustate dopo 24 ore di riposo.

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